
Migrantour – Speciale Scienza Migrante 2.0 – 21 Giugno
Spesso è da piccoli passi fatti uno dietro l’altro che si può arrivare a tessere reti che vanno oltre ciò che si era immaginato. Ed è da questa capacità che si è formata la rete internazionale di Migrantour, progetto nato a Torino e oggi presente in più di venti città in tutt’Europa. Mediante la storia di Rosina, coordinatrice del progetto, abbiamo iniziato questa nuova stagione di Scienza Migrante 2.0 ed è con entusiasmo che vi proponiamo un evento itinerante per la città.
Ciò che accomuna Scienza Migrante 2.0 e il progetto di turismo responsabile Migrantour è la centralità dei racconti e punti di vista di persone migranti, e se mediante i nostri articoli vi portiamo alla scoperta di società e culture del mondo, Migrantour vi presenterà direttamente le diverse comunità migranti presenti sul territorio. Come? Passeggiando e raccontando. Persone con background migratorio diventano accompagnatorƏ interculturali di itinerari urbani da loro ideati in cui, oltre a mostrarci luoghi per loro significativi, raccontano la loro visione della città anche attraverso la propria esperienza di migrazione. Il dialogo interculturale è risultato essere negli anni un ottimo strumento di conoscenza e apertura verso l’altrƏ per partecipanti alle passeggiate, ma soprattutto, di acquisizione di sicurezza da parte delle persone migranti protagoniste.
Con questa passeggiata interculturale vogliamo mettere al centro una precisa categoria di persone migranti: le persone rifugiate. Si stima che oggi queste siano oltre 120 milioni in tutto il mondo in fuga da conflitti armati, persecuzioni o dagli effetti dei cambiamenti climatici. Un numero che, a causa delle nuove crisi umanitarie e del peggioramento di quelle esistenti, è destinato ad aumentare. Sudan, Palestina, Repubblica Democratica del Congo, Myanmar, Afghanistan, Ucraina e Venezuela sono solo alcuni dei paesi dalla quale si è costrettƏ a fuggire. Ed è proprio in occasione della Giornata Mondiale in onore delle persone rifugiate del 20 Giugno che – sabato 21 giugno – vi sarà la nostra passeggiata interculturale.
Accompagnatrice interculturale della mattinata sarà Giovanna che, anni fa, proprio grazie a Migrantour ha riscoperto e ricostruito le sue origini italiane e brasiliane. Attraverso il suo itinerario ci parlerà della sua grande passione per l’arte contemporanea e, in ogni tappa, ci descriverà opere o artistƏ appartenenti a culture diverse. Quali saranno queste tappe? Non vi sveliamo i dettagli in modo da stuzzicare la vostra curiosità! Tuttavia, la passeggiata avrà inizio dal cortile del Rettorato dell’Università di Torino, sede centrale degli organi politici e amministrativi dell’università e dell’archivio storico, in cui vi illustreremo i progetti di UNITO che riguardano l’accoglienza di studentƏ internazionali. Si proseguirà verso il quartiere di Porta Palazzo, mercato aperto più grande d’Europa in cui molteplici comunità migranti hanno trovato casa e lavoro da generazioni e in cui, si possono sentire oltre sessanta lingue e dialetti da tutto il mondo. Si passeggerà attraverso i banchi del mercato e si sosterà in luoghi significativi per le comunità migranti più numerose sul territorio.
Arrivati alla fine sarà ormai ora di aperitivo che vi offriremo presso il Jigeenyi, bar e ristorante sociale di Via Borgo Dora 3/o in cui le cucine africane sono protagoniste.
Per garantire un’esperienza piacevole in cui l’interazione è possibile il numero di partecipanti è limitato. Vi invitiamo a prenotarvi entro venerdì 20 Giugno alle ore 12:00:
- Via e-mail: rosinachiurazzi@viaggisolidali.it
- Via whatsapp: +39 3423998171