Al via il progetto Scienza Migrante
Il progetto Scienza Migrante è nato a marzo 2022 e ha come missione principale la valorizzazione del patrimonio scientifico-culturale della comunità degli scienziati, e non solo, immigrati in Italia.
L’iniziativa è coordinata dalla Prof.ssa Michela Chiosso, docente nel Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Torino. Al suo fianco lavora uno staff composto da docenti universitari, ricercatori, professionisti, esperti, associazioni culturali ed altri organismi istituzionali.
Nella prima fase, i protagonisti sono gli scienziati immigrati in Italia.
Si tratta di uno spazio di incontro sia virtuale sia reale dove raccontare e condividere storie di immigrazione e scienza. Il progetto nasce dall’esigenza di contribuire al dibattito pubblico sul tema dell’immigrazione e dell’inclusione da un punto di vista diverso, partendo da racconti di scienza che hanno come protagonisti coloro che sono emigrati dai loro paesi di origine, portandosi dietro un bagaglio culturale e di sapere scientifico spesso inespresso. Da questo confronto vorremmo emergesse anche una riflessione sul valore universale del diritto a un’istruzione di alto livello, la cui attuazione non è garantita in molti paesi del mondo e, qualora faticosamente conquistata, è difficilmente riconosciuta nei paesi di immigrazione. Sfruttando il potere inclusivo della Scienza, il progetto valorizza con un approccio multidisciplinare la ricerca sviluppata in UNITO, con un focus sugli aspetti culturali della didattica della scienza e sui temi delle migrazioni, dei processi di inclusione, dei diritti umani, con particolare riferimento alle tematiche sottese alla gestione del fenomeno migratorio, nella prospettiva di una sua “trasformazione” da condizione d’eccezione a situazione ordinaria. Scienza Migrante si inserisce anche nelle politiche sull’Internazionalizzazione del piano strategico di 2021-26; in particolare il progetto rientra nell’azione 2.3.3. Inoltre il progetto parte dall’esperienza maturata in Ateneo in iniziative di Public Engagement, estendendo l’azione alla comunità “extracomunitaria” che è sia il principale attore che uno dei destinatari del progetto.